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Sedes Materiea

AREZZO – Nella splendida cornice dell’antica Pieve della Sassaia di Rigutino e nel suggestivo scenario naturale, tra cipressi e ulivi, si rievoca la Passione di Cristo e la Via Crucis. Questa sera alle ore 21:30 sessanta figuranti ripercorrono in nove stazioni il cammino che duemila anni fa ha accompagnato Cristo alla morte in croce. Si recita dal vivo l’Ultima Cena, l’Orto degli Ulivi, Caifa, Pilato, l’incontro con Maria, il Cireneo, la Veronica, le Pie Donne e la Crocifissione su musiche intense di J.S.Bach, luci ed effetti speciali.

«Il lavoro – fanno sapere dall’organizzazione – é partito a gennaio per la ricerca di comparse e attori, per definire tempi e movimenti, per sistemare costumi e scenografie. Alla fine tutti sono stati importanti per esprimere pareri e critiche costruttive e ognuno, a modo suo, è stato un po’ regista, scenografo, costumista, attrezzista Se la rievocazione delta Sassaia di Rigutino giunta alla quinta edizione per merito di tutti i volontari che in questi anni hanno prestato la loro opera, alla volontà del parroco Don Virgilio Attnetti che è anche voce narrante, il Comitato vi aspetta numerosi. L’ingresso é libero».

”Un lavoro di preparazione che dura mesi

Ma questa sera l’appuntamentoe anche con un’altra Via Crucis sempre frequentatissima dagli aretini: quena di santa Firmina. L’evento giunto alla sua decima edizione si svolge questa sera a partire dalle 21.15 e provede la rappresentazione dei processo di condanna nel centro storico, la processione verso la sommità della collina Cagialla, la lettura dei brani sacri ad ognuna delle sette stazioni individuate e la raffigurazione crocifissione e morte di Gesù nella sommità del paese.