Mercoledì 12 luglio, con una discreta presenza di persone, presso i locali della ex scuola elementare di Rigutino, il Comitato SAVA, ha parlato ai presenti di Medioetruria. Domenico Alberti ha accolto tutti i rappresentanti politici e poi quando il discorso è andato sui confronti, la parola è andata a Matteo Galli.
Che dire. Il Comitato sta svolgendo egregiamente il compito prefissato e non fanno una piega gli studi fatti da esperti. Che la stazione di Medioetruria, sia logisticamente che tecnicamente, a Rigutino, trovi la miglior soluzione ormai l’hanno capito anche i rapi, visto che tra Rigutino, Creti o Montallese sempre di valdichiana si parla. Però non basta. Troppi gli interessi in gioco per non cadere in trappola. Gli interventi fatti dagli esponenti politici presenti ieri sera, stranamente erano tutti ad alto tasso glicemico.
Nessuna polemica diretta, ma chi più e chi meno, ha rivendicato la paternità della proposta, ma soprattutto tutti concordi nel perorare la causa del Comitato. Personalmente, questa situazione invece di rasserenarmi, mi inquieta. In teoria, se destra, centro, liste civiche e sinistra sono uniti non c’è gara. Vogliamo mettere sullo stesso piano il Comune di Arezzo con quello di Cortona o Chiusi? Una pubblicità direbbe: ti piace vincere facile? Ma non è così. C’è solo da preoccuparsi. Altro particolare da non sottovalutare è stata la frase: stà lavorando sotto traccia. Altra frase che puzza molto di poletichese. Questo che vuole dire? Ma non c’è unità d’intenti e coesione tra i partiti? Quindi secondo me, tutti, devono essere partecipi anche a costo di frizioni interne, tanto una cosa è certa ed è che ovunque sia fatta la Stazione, sempre che venga costruita, qualcuno mugugnerà. Riflettere inoltre, sul consiglio dato da Mario Agnelli. Oltre le statistiche, le previsioni e quant’altro, fate evidenziare quelli che sono i costi per rendere funzionale l’opera. Sicuramente un deterrente alle altre proposte sono gli alti costi degli accessori per renderla operativa. Se Cortona caldeggia Creti, fate notare al Sindaco di tale località, che dopo aver costruito l’Ospedale alla Fratta l’unica opera viaria eseguita è stata la rotonda di fronte al medesimo. . .Perugia? No comment! Siena? Idem!
Meditate gente, meditate.