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Sedes Materiea

In un articolo scritto qualche tempo fa, il 3 aprile 2020, e quindi all’inizio della pandemia volevo portare alla luce il vero problema che (secondo me) abbiamo nella nostra comunità. In breve dicevo che un paese senza servizi è destinato al lento isolamento e all’inevitabile declino. Ovviamente per evitare tutto ciò occorre che vengano create opportunità di sviluppo. Da allora, vorrei fare un breve, per fortuna piccolo, elenco di cosa è successo:

    • Uno sportello bancario, con tanto di bancomat, ha chiuso i battenti;
    • L’ufficio postale da qualche settimana, è aperto, quando va bene a giorni alterni;
    • Un medico condotto è andato in pensione.

Quando scrivo, solitamente da Dottor Jeckyll, esce in me, Mister Hyde, che risponderebbe così:

“El conto l’ho ala cassa de risparmio, ale poste un’ce vado mai, eppù io c’ho la dottoressa. Ma che me venghi a dì!”

Potrei continuare dicendo che alcuni viaggi dell’autobus sono stati tagliati e che un ristorante ha chiuso, speriamo momentaneamente. Includendo tutto ciò che colpisce indistintamente tutti (almeno si spera) mettiamo anche in questo elenco, i vari rincari, tra bollette e materie prime  e il conseguente aumento di costi che grava su ogni famiglia.

Riecco Mister Hyde:

“Questi un’son problemi, s’aumenta el gasse chemmefrega, io c’ho l’bosco e l’orto. Quando ho compro 5 euri de miscela pela motosega, soapposto

Basta con queste polemiche, inutili e non costruttive, parliamo di quello che fortunatamente non è cambiato:

    • I treni merci sulla linea lenta, continuano a non passare;
    • I nostri dottori hanno sempre la sala d’aspetto in comune, anzi con il distanziamento s’arriva oltre le scale;
    • Il punto prelievi, benché sia stato alluvionato è sempre lì;
    • Se si parla di mutuo soccorso, ancora si pensa a una band di capelloni con calzoni a zampa d’elefante degli anni 70;
    • Ancora qualcuno va a cercare la Croce Bianca di Rigutino (magari aveva bisogno di fruire di qualche servizio) nei locali della ex Circoscrizione dalla quale non ci sono più dal 2018;
    • Il piano superiore delle vecchie Scuole è sempre vuoto;
    • Gli alunni delle elementari sono sempre meno;

Fossi nella condizione di fare 4 risate, le farei volentieri. Sono passati quasi 2 anni e le condizioni di tutti sono peggiorate, a partire dall’età e dagli acciacchi vari, ma nessuno ne parla. I social, che dovrebbero servire per dialogare, commentare, condividere e/o proporre, in realtà sono diventati un vero e proprio campionario di opinioni di tuttologi (laureati honoris causa spesso sbagliata).

Da un paese di Santi, Poeti e Navigatori (nel Pre-Covid) siamo passati a un paese di Fornai, Pizzaioli e Verniciatori (durante il Covid) fino ad essere attualmente Menefreghisti, Sapientoni e Virologi. Gli argomenti sono vari, a livello nazionale per esempio:

Non hai fatto il vaccino = No vax = sei uno di quelli che scende in piazza, quindi sei fascista o comunista a seconda di chi lo dice

Sei vaccinato =  cavia =  servo dello stato  = sei uno di quelli che scende in piazza, quindi sei fascista o comunista a seconda di chi lo dice

Per tanti, fare pace con il proprio cervello, sarebbe un successo. Ritornando sul locale, invito tutti coloro che desiderano farlo a ripassare gli argomenti social caldi degli ultimi tempi.

A tal proposito Mister Hyde e non io (sottolineo io), commentando il tutto direbbe:

“De sto prete mò che ugli piaciarà? De sicuro l’accento francese. . .”

“Io i cignali prima l’aroccio eppù l’inforno. . .”

“Bella robba, na gnidata de gatti al’arcipressi. . .”

Concludendo dissi anche questo:

Chi è senza peccato scagli la prima pietra!

Qualcuno che vorrebbe l’Assoluzione Divina, gli occorrerebbe un’ostia come un panforte.

Ipse dixit : “e le tasche!”

Toccherà allargare il ciborio per gli ospiti?