Domenica 28 Aprile 2019, Luciano Giaccherini e Roberto Giani, unendosi ai cori Vocinsieme (sezione femminile) e Cantantibus Organis (sezione maschile), hanno portato il contributo della Musica Antiqua di Rigutino a un incantevole concerto di musica gregoriana, patrocinata dal Comune di Arezzo, dal titolo: “Sicut Erat – Quando la Musica Suona il Silenzio“.
Il Presidente dell’Associazione Musica Antiqua, Luciano Giaccherini.
(Foto: Rigutino.it)
Maestro Roberto Giani, al termine di un momento liturgico, inseparabile dal suo organo.
(Foto: Rigutino.it)
Storicamente suggestivo lo scenario della manifestazione, dove le note hanno rammentato ai presenti il luogo in cui, quasi mille anni fa, il monaco Guido d’Arezzo, insegnava ai suoi confratelli proprio quella musica, regalando poi al mondo intero la moderna notazione musicale. Situato al Colle del Pionta, Il “Duomo Vecchio” di Arezzo, ha ospitato il simbolico omaggio alla storia musicale della Città.
Una bravissima Anna Seggi, maestra di coro, ha diretto abilmente i 25 cantori, tenendo fede alla promessa di “[…] vivere un viaggio indietro nel tempo tra il canto degli albori del cristianesimo e il passato della città[…]”*.
Un impegno comunitario per questo Luogo, dall’alto valore storico per la città di Arezzo, e tristemente conosciuto per il forte degrado e abbandono in cui è caduto negli ultimi anni. Scopo del concerto, infatti, è la valorizzazione di un’area di epoca antica e medievale che ha avuto un rilevanza importante nella storia di Arezzo.
Alla fine del concerto, con vivo interesse da parte di tutti i presenti, l’intervento del presidente dell’Associazione Culturale di Academo, Mauro Mariottini, che con grande generosità ha presentato le ricchezze storiografiche della chiesa di Santo Stefano, aprendo le porte della cripta con i suoi reperti.