RIGUTINO.IT

Sedes Materiea

E’ finita mercoledì 17 parzo la gara di coppa America con le nuove barche volanti da 100 all’ora (mamma mia!) dove Luna Rossa ha fatto tutto sommato una buona figura anche se deve tornare a casa senza aver vinto quella coppa la cui partecipazione si è mangiata  molti milioni di euro. Cose che pochi possono permettersi. La pubblicità è stata cosi tanta che anche chi non ha mai visto il mare e non è del mestiere sarà rimasto impressionato e forse si sarà fatto qualche domanda.

A me tutto sommato questa coppa è piaciuta anche se devo ammettere che queste barche superveloci non mi hanno fatto entusiasmare al settimo cielo, forse perché sono nato e vissuto con le tradizionali tipo Azzurra ma ritengo giusto che la sperimentazione vada avanti ed apra strade sconosciute. Questo nuovo tipo di barche chiamate AC75 sono figlie dei nostri tempi dove l’artigiano è scomparso e la tecnologia ha il sopravvento in tutti i campi, portandoci verso realtà inimmaginabili solo qualche anno fa quando navigare a 20 nodi a vela sembrava un’enormità, adesso ne facciamo 50. . .che dire?

Il tutto però mi è sembrato molto più freddo rispetto al marinaio che con barche tradizionali alzava le vele, le doveva cambiare, intuire i venti e le correnti, rimaneva ancorato di più ad un mondo naturale e quindi risaltava l’aspetto umano mentre oggi questo sembra più marginale , freddo. E’ la macchina che prende il sopravvento? l’uomo ancora dirige (per quanto ancora?) in questa corsa sfrenata verso maggiori velocità, dal treno a vapore ai freccia rossa, dalle carrozze alle formula uno, agli acceleratori di particelle, ai viaggi interplanetari. . .tutto deve andare sempre più veloce, è una ricerca di cui non possiamo fare a meno ma che non sappiamo dove ci sta portando, cosa ci fa dimenticare e come ci trasforma.

Per questo sarà meglio continuare ad andare in barca a vela come da tradizione perché sono li le radici di Luna Rossa AC75, non dimentichiamo la nostra storia, sarebbe un male incalcolabile. Andando veloci si aprono nuovi orizzonti, ma ogni tanto andando piano assaporiamo meglio il mondo che ci circonda.