Il Presidente del Consiglio Prof. Draghi nel suo primo intervento in Senato ha elencato le riforme che dovranno essere attuate per rendere il Paese competitivo e per andare sempre più incontro alle aspettative ed alle necessità del cittadino. Tra queste c’è anche la riforma della Sanità, in particolare per migliorare quella territoriale.
Il Gruppo Fratres Rigutino, nel bel mezzo delle difficoltà causate dalla pandemia, ha reagito con supplemento di impegno realizzando il coraggio della coesione sociale. In questi mesi, coinvolgendo molte famiglie del comprensorio, è stato protagonista di uno straordinario impegno a servizio della comunità. Riaprendo il CUP, la Fratres ha garantito il rilevamento della temperatura nei due giorni settimanali di apertura oltre al rispetto del distanziamento. L’impegno proseguito con il coinvolgimento di tutti i medici di base ha quindi sviluppato un percorso virtuoso con gli enti territoriali competenti per la possibile apertura della casa della salute nel centro del paese.
Fratres Rigutino, Comune di Arezzo e Azienda USL Toscana Sud Est hanno intrapreso un cammino di condivisione per garantire il servizio di pubblica vaccinazione negli ampi spazi resi gratuitamente disponibili dal Comune ed un tempo sede della Circoscrizione V posti al piano primo della ex scuola elementare. Ben sedici i volontari della Fratres resisi disponibili per il servizio del CUP e della pubblica vaccinazione.
Questo piccolo grande risultato è motivo di grande soddisfazione per tutto il Gruppo Fratres Donatori Sangue Rigutino, realtà proposta in occasione del LXXV genetliaco di Don Virgilio Annetti, infaticabile ed operosa guida di tutto il paese.
