RIGUTINO.IT

Sedes Materiea

Leggendo il giomalino, la “Voce del Vicariato” di qualche mese fa, in un articolo di Don Virgilio c’era la necessità di fonire due nuove vetrate nella Cappellina dell’Asilo di Rigutino. Ci pensai un po’, ma l’idea di essere io a far si che questo fosse realizzato rimase nella mia mente, anche perché sono sempre stata affezionata a questo stabile avendolo frequentato fin dalla mia fanciullezza. A quei tempi si chiamava “Casa del Fascio” ed era uno stabile fatiscente in condizioni disastrose dopo il passaggio del fronte della seconda guerra mondiale. In quel periodo la Signorina Piera Casalini responsabile delle ragazze di Azione Cattolica con la signora Marisa Aloigi Luzzi, moglie del farmacista pensarono di adibire questo stabile a teatro. lo recitai con molto entusiasmo; mi piaceva molto recitare e cantare. Ricordo mi cucirono addosso, si fa per dire, un vestito rosa di:carta crespata con mio fratellino Santi tenendoci per mano. Cantammo insieme: ma poi devo dire che l’idea più nobile l’ebbero i cugini di mia madre Amalia Toci.

Il Dottor Giuseppe Meacci ed Ernesta Toci acquistarono questo stabile donandolo alla Parrocchia di Rigutino affinché fosse realizzato un asilo. Per raccogliere e educare i bambini di Rigutino e dintorni. Quando poi la costruzione fu pronta grazie anche alla collaborazione di tante altre persone a me care, arrivarono le Suore Salesiane Oblate del Sacro Cuore, la Madre superiora Suor Domenica Siviglia che tanto bene profusero a intere generazioni di bambini, così come avviene tuttora.

Alle suore va tutto il mio affetto, la mia stima, credo che tutti questi anni di non essermi mai dimenticata di loro. Qui apro una parentesi. Quando ragazzina iniziai a frequentare l’asilo, una mia coetanea espressa subito il desiderio di farsi suora e cosi fu. Ora è qui con noi Suor Adriana. Penso che siano felici tutti i Rigutinesi insieme alla superiora Suor Ida e Suor Agnese. A voi un affettuoso abbraccio.

Con stima.