Si scrive Snoezelen ma si pronuncia “Snuzelen”. Il metodo Snoezelen, nato in Olanda a cavallo tra gli anni 70 e 80 per opera di due terapisti olandesi, ha cercato di sviluppare e ricreare ambienti idonei dove i pazienti, affetti da gravi patologie neurologiche, potessero essere stimolati attraverso luci, suoni, colori, sapori e manipolazioni, al fine di creare suggestioni attraenti atti a incrementare la percezione.

All’interno dell’Ospedale San Donato di Arezzo, da Ottobre 2018 è presente una “stanza” Snoezelen, destinata ai bambini seguiti dal servizio di riabilitazione dello Smia (Salute mentale infanzia adolescenza) dell’area provinciale di Arezzo con la finalità di migliorare gli aspetti riabilitativi per aumentare il benessere di molti bambini e delle loro famiglie. Rivolta principalmente ai minori, la stanza Snoezelen è un luogo multisensoriale per stimolare i piccoli pazienti ed aiutarli nella loro crescita emotiva, cognitiva e motoria.

Apprendiamo quindi con soddisfazione che il 12 Settembre 2019, presso il centro di Neurofisioterapia dell’ospedale San Donato di Arezzo, il gruppo Fratres di Rigutino ha contribuito nella valorizzazione e accrescimento di questo ambiente, consegnando accessori per la stanza Snoezelen di Arezzo, alla presenza dalla coordinatrice Dott.ssa Silvana Repetti.