Caro Gino,
In questa chiesa abbiamo vissuto momenti importani
e belli delle nostre vite, sicuramente i più belli.
Purtroppo oggi è un giorno triste di saluto,
ma dopo una lunga malattia,
che hai saputo affrontare in silenzio
con pazienza e dignità, era inevitabile.
Spero che adesso sei più leggero , senza dolore
e sereno davanti alla luce.
Per noi familiari sarà dura accettare il distacco,
ma seppur con il cuore spezzato possiamo dire
che ti siamo stati vicino facendo
il possibile con amore.
C’è Una cosa però in questo saluto,
che mi da positività e sollievo,
sin nei due giorni a casa e qui adesso,
Sopra: Gino Lazzeroni insieme alla moglie Paola. Sotto: con la figlia Lara e sullo sfondo lo Zì’ Dino.
la presenza di parenti e amici,
grazie per esserci, ci fate sentire meno sole.
Vorrei ringraziare alcune persone
che in questi anni lo hanno curato:
II Dottor Giorgio Menchetti,
gli infermieri Paolo e Alessandra
e la Dottoressa Lucia Ricci, con i quali dato il suo positivo
carattere ha instaurato un rapporto di amicizia e affetto.
Ciao Gino…
Tanto…che ci siamo voluti bene…io e te…
lo abbiamo sempre saputo
ti prometto che con mamma saremo forti.
Ci penserò io a lei… Con l’auto di
Beppe, Diletta e lo zi’ Dino .
Sono sicura che Rosa e Natale ti aspettano.
E se incontri la mia dolce Stefania
digli che mi manca tanto.
Ciao grande Gecche!
Tua Lara