Il 13 maggio 2021, Rigutino si dispone ad accogliere fisicamente, ma soprattutto spiritualmente, la statua della Beata Vergine Maria di Fatima. Nella chiesa del paese, dedicata ai Santi Quirico e Giulitta, sono presenti già altre statue raffiguranti la Vergine Madre come anche attorno al paese sono disposte molte maestà, segno di una devozione e un affetto mariano vivo e fedele.
Ci potremmo chiedere allora del perché di un’altra statua della Madonna: presto detto! La storia che precede questo dono è frutto di amore e forza dal sapore prettamente femminile, materno. Una carezza che vuole confortare e sostenere le anime e i cuori madidi di lacrime. Una grazia ricevuta, durante questo periodo di pandemia, ha spinto infatti alcune mamme e ragazze di Rigutino a far dono di una statua raffigurante la prima apparizione di Fatima, secondo la narrazione di suor Lucia (canonizzata il 13 maggio 2017 da Papa Francesco), avvenuta nella località Prtoghese il 13 maggio 1917 e di cui ancora oggi facciamo memoria.
Giovedì 13 maggio, dalle ore 17:45, farà il suo ingresso nel paese la statua con un suggestivo pellegrinaggio. Il suo viaggio inizierà infatti dalla Pieve della Sassaia per scendere in direzione sud alla stazione; risalirà verso la rotonda in prossimità dello variante C47 / il Toppo, per proseguire poi alla volta della località di Ottavo così da imprimere un forte segno di croce su tutto Rigutino che idealmente estendiamo a tutta la vallata e ai nostri cari, vicini e lontani.
Alle ore 18:00 la statua della Vergine sarà accolto sul sagrato della Chiesa di Rigutino. Alla presenza della popolazione riceverà la benedizione da parte del parroco don Luigi. Condotta all’interno della chiesa, prenderemo parte tutti assieme alla celebrazione della Santa Messa solenne in memoria di tutte le mamme di Rigutino. Un pensiero particolare andrà a due giovani donne e madri del nostro paese, che il Signore ha voluto chiamare a se recentemente, prima del tempo da noi tutti auspicato: Daniela Delprincipe e Veronica Ghezzi.
Sotto la protezione di Maria, siamo nel mondo sentinelle del mattino che sanno contemplare il vero volto di Gesù Salvatore, quello che brilla a Pasqua, e riscoprire il volto giovane e bello della Chiesa, che risplende quando è missionaria, accogliente, libera, fedele, povera di mezzi e ricca di amore.
Veronica Ghezzi 
Daniela Delprincipe